Grande Moravia

Sec. IX

L’ubicazione della Grande Moravia resta una problematica aperta. Le fonti scritte, infatti, non consentono di chiarire definitivamente la questione. Tuttavia, bisogna ricordare che decennali campagne di scavi archeologici hanno riportato alla luce significativi centri amministrativi, militari e religiosi della fine del IX secolo che provano la presenza di una formazione politica evoluta a nord del Danubio, nell’attuale Moravia e nella Slovacchia meridionale. Altrettanta evidenza archeologica non è al momento riscontrabile nell’area balcanica del IX secolo. La principale fonte latina, gli Annali di Fulda, attesta la presenza dei moravi dagli anni Venti del IX secolo ai primi anni del X secolo, denunciandone la pericolosità sul limes orientale carolingio. In particolare, si sofferma sulle figure dei capi dei moravi, Rastislav e Sventopluk. Sulle capacità militari di Sventopluk si dilunga inoltre l’imperatore bizantino Costantino Porfirogenito nel suo De administrando imperio. A Costantino si deve la definizione di «Grande Moravia» (Mεγάλη Μοραβία). Come nell’antichità si distinse la Grecia e la Magna Grecia, così probabilmente nel medioevo esistettero una Moravia originaria e una Grande Moravia. 

Bibliografia: J. Dekan, Moravia Magna: The Great Moravian Empire, Its Art and Times, Minneapolis (mn) 1981; C. R. Bowlus, Franks, Moravians and Magyars: The Struggle for the Middle Danube, 788-907, Philadelphia (pa) 1995; F. Curta, The History and Archaeology of Great Moravia: An Introduction, in “Early Medieval Europe”, xvii, 2009, 3, pp. 238-47.


Di: Betti M.
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