Sec. VIII-X
Nella Vita di Costantino (XV, 19) il centro della residenza del principe Kocel di Pannonia (kostel) è definito blatinskij, e tale il principe stesso (Kocel). La radice blat-/bolot- indica un’area paludosa, ricca di acqua e canneti, come il territorio circostante il lago Balaton. Il toponimo slavo kostel blatinskij corrisponde dunque esattamente ai toponimi antico altotedesco, Mosapurc, e latino, Urbs paludarum, che da tempo designavano il luogo in cui risiedeva Kocel blatinskyj. La forma aggettivale blatinskij, con la metatesi del dittongo in liquida -al- > -la-, è un esito slavo meridionale e occidentale (in area slava orientale lo stesso dittongo si presenta nella forma pleofonica -olo).
Bibliografia: G. Ziffer, Ancora su Blatьnьskъ kostelъ, in “Studi Slavistici”, vii, 2010, pp. 173-6.