Karol Modzelewski (1937-2019) è stato uno storico del Medioevo.
Laureatosi nel 1959 alla Facoltà di Storia dell’Università di Varsavia divenne borsista della Fondazione Giorgio Cini di Venezia. Negli anni 1962-1964 intraprese il percorso di dottorato, ma fu costretto ad abbandonare la carriera di ricerca in seguito a una lettera (Lettera aperta al Partito), scritta e sottoscritta insieme a Jacek Kuroń, che conteneva delle severe critiche rivolte al Partito comunista polacco, un gesto che gli costò una pena detentiva. Una volta rilasciato, prese parte a delle proteste studentesche contro il regime nel 1968, gesto anche questo costatogli la prigione. Successivamente, riprese la carriera scientifica, trovando impiego, nel 1972, all’Istituto della Storia della Cultura Materiale all’Accademia Polacca delle Scienze a Breslavia. Nel 1974 conseguì il titolo di dottore di ricerca, presentando una tesi dal titolo Organizzazione economica dello stato sotto la dinastia dei Piast e nel 1978 ottenne l’abilitazione con una tesi dedicata al basso Medioevo in Italia. Fu un attivissimo membro dell’opposizione anticomunista, uno dei padri fondatori e dirigenti del movimento Solidarność, internato durante la legge marziale introdotta dal generale Wojciech Jaruzelski nel 1981. Tra il 1987 e il 1992 lavorò all’Istituto di Storia dell’Accademia Polacca delle Scienze. Dal 1990 divenne professore ordinario; svolse la sua attività scientifica e didattica prima presso la Facoltà di Storia dell’Università di Breslavia e poi presso quella di Varsavia. Tenne i corsi all’École des Hautes Études en Sciences Sociales [Scuola di Studi Superiori in Scienze Sociali] a Parigi, al Collège de France e all’Università “La Sapienza” di Roma. Nel dicembre del 2006 venne nominato vicepresidente dell’Accademia Polacca delle Scienze. Nel 2007 ottenne il premio della Fondazione per la Scienza Polacca (Nagroda Fundacji na rzecz Nauki Polskiej) nel campo delle scienze umanistiche e sociali. La motivazione della giuria fu la seguente: “per gli studi e le ricerche sulla storia della formazione della coscienza europea, che hanno svelato il significato della tradizione precristiana e multiculturale del moderno concetto di Europa presentato nell’opera L'Europa dei barbari. Le culture tribali di fronte alla cultura romano-cristiana”.
Citiamo qui sotto solo alcuni
dei testi che riguardano l’attività scientifica di Karol Modzelewski e non
quella legata al suo impegno socio-politico. Si riporta direttamente il titolo
italiano laddove esiste la traduzione e l’edizione italiana:
Libri:
1. Organizacja gospodarcza państwa piastowskiego X-XIII wiek [Organizzazione
economica dello Stato sotto la dinastia dei Piast dal X al XIII secolo],
Ossolineum, Wrocław 1975.
2. Chłopi
w społeczeństwie polskim [Contadini nella società polacca],
Ossolineum, Wrocław 1987.
3. L’Europa
dei barbari. Le culture tribali di fronte alla cultura romano-cristiana,
Bollati Boringhieri, Torino 2008.
Articoli:
1. Laicyzaja przez chrzest [Laicizzazione attraverso il battesimo],
[in]: Sacrum: obraz i funkcja w społeczeństwie średniowiecznym [Sacrum:
immagine e funzione nella società medievale], a cura di Aneta
Pieniądz-Skrzypczak i Jerzy Pysiaka, Wydawnictwa Uniwersytetu Warszawskiego,
Warszawa 2005, pp. 99-114.
2. La
stirpe e la legge, [in:] Studi sulle società e le culture del
Medioevo per Girolamo Arnaldi, a cura di Ludovico Gatto e Paola Supino
Martini, All’insegna del Giglio, Roma 2002.
3. La
transizione dall’antichità al feudalesimo, [in]: Storia d’Italia.
Annali, vol. I. Dal feudalesimo al capitalismo, a cura di
Ruggiero Romano e Corrado Vivanti, Einaudi, Torino 1978.