Ultimo aggiornamento: 22 settembre 2022
Lo spazio geografico compreso tra l'Elba e gli
Urali, il Baltico e l'Egeo si articola in una pluralità di esperienze storiche
e culture politiche. Conviene dunque identificare diverse regioni storiche di
frontiera, ciascuna animata da scambi particolarmente intensi tra le sue
componenti nazionali: una regione centro-orientale, segnata dalla tensione
Riforma-Controriforma, dall'ascesa e dal tramonto dello "stato dei
ceti", e collegata alla metropoli viennese fino al 1918; il Sud est (cioè
il gruppo delle nazionalità balcaniche e carpatiche di confessione ortodossa),
lungamente sottoposto all'influenza di un centro come Bisanzio-Istanbul e solo
in epoca recente aperto a nuove correnti mondiali; e infine il complesso russo
con tutta la sua forza di attrazione, che rappresenta una "zona
culturale" a sé stante, capace di sintesi autonome tra suggestioni
asiatiche e modelli occidentali.
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