Ultimo aggiornamento: 26 maggio 2021
Scheda a cura di: Cracco G.
La moderna critica testuale si afferma a partire dalla metà dell'Ottocento, prima nella filologia classica, germanica e neotestamentaria, poi nella filologia romanza. Consiste in un insieme organico di procedure di scoperta, convenzionalmente denominato "metodo del Lachmann", che ancor oggi è solido baluardo contro il rischio di produrre edizioni arbitrarie e incontrollabili. Del "metodo del Lachmann" si è tuttavia sempre meglio definito il campo di legittima applicazione e, nel contempo, sono state elaborate strategie complementari, idonee ad affrontare con pari rigore problemi specifici posti dalla tradizione a stampa o dall'abbondanza di autografe varianti redazionali. Con i saggi raccolti in questo volume - qui presentato in una nuova edizione - si intende dunque offrire un'informazione aggiornata (anche sul fronte dei sussidi informatici), e insieme proporre il contatto diretto con pagine, come quelle di Paris e di Bédier, tuttora fondamentali e memorabili nella storia degli studi.
Indice: Introduzione, di A. Stussi. - I. Premesse all'edizione critica della "Vita" francese "di sant'Alessio", di G. Paris. - II. Obiezioni al metodo del Lachmann, di J. Bédier. - III. Critica dei testi classica e romanza, di A. Vàrvaro. - IV. La critica testuale come studio di strutture, di G. Contini. - V. Errori di assonanza e rimaneggiamenti di copertura nel codice O della "Chanson de Roland", di C. Segre. - VI. Stemmi bipartiti e perturbazioni della tradizione manoscritta, di S. Timpanaro. - VII. Filologia d'autore, di A. Stussi. - VIII. Filologia dei testi a stampa, di N. Harris. - IX. Edizione elettronica e filologia computazionale, di A. Bozzi. - Indicazioni bibliografiche per ulteriori approfondimenti. - Indici.
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