Bibbia ceca

Sec. XV - XVI

La traduzione della Bibbia rappresenta una delle tappe più importanti della storia delle culture slave e in particolare delle lingue letterarie. La versione ceca, in particolare, ha svolto un ruolo trainante per tutta la Slavia latina. Per il numero di codici redatti fino alla metà del xv secolo questa traduzione può essere paragonata solo alla Bibbia in tedesco. La prima versione a stampa del Nuovo Testamento risale al 1475, mentre la Bibbia intera fu pubblicata nel 1488, e a essa seguirono una serie di nuove edizioni fino alla Bibbia di san Venceslao ormai in epoca controriformista. Nella loro redazione le diverse versioni slave hanno adottato il metodo comparativo, facendo riferimento alle altre versioni o agli originali, poteva essere la Bibbia latina (Vulgata) o quella greca, ma anche la versione ceca o tedesca, a volte tenendo conto persino dell’originale ebraico. Le edizioni più notevoli della Bibbia slava sono state nuovamente edite con ampi commentari nella serie “Biblia slavica”, curata da R. Olesch e H. Rothe. 

Bibliografia: J. Pecírková, Czech Translations of the Bible, in J. Krašovec (a cura di), Interpretation of the Bible, Ljubljana-Sheffield 1998, pp. 1167-200; H. Rothe, Biblia slavica, in “Slavica Ambrosiana”, II, 2011, pp. 117-27.


Di: Garzaniti M.
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