Monastero di Sapocani, La Chiesa della S. Trinità

Manastir Sapocani, Crkva Svetog Trojstva Sapocani Monastery, Church of the Holy Trinity Sec. XII-XVI

Il monastero Sapocani fu costruito dal re serbo Stefan Uroš (1243-1276), nella seconda metà del XIII secolo. È situato nei pressi della vecchia capitale Ras nella Serbia meridionale, vicino alle sorgenti del fiume Raška. La sua chiesa dedicata alla Santa Trinità fu completata intorno al 1265, ed è ritenuta la chiesa mausoleo del fondatore stesso. L’esonartece con la torre campanaria furono aggiunti nella prima metà del XIV secolo. Con la dominazione ottomana iniziarono i saccheggi del complesso, i primi avvenuti dopo la battaglia a Kosovo nel 1389; già sotto Stefan Lazarevic (1389-1427, despota dal 1402), tuttavia, esso viene però restaurato. Il monastero fu seriamente danneggiato, intorno al 1689, durante la guerra austro-turca. Nel corso della Grande emigrazione serba verso l’Ungheria i monaci trasportarono con sè le reliquie della chiesa; infine, dal XVIII secolo il monastero restò disabitato per quasi 200 anni. Il suo aspetto odierno è il frutto di un restauro, e ora è abitato da una comunità di monaci.

La sua chiesa dedicata alla Santa Trinità appartiene alla corrente architettonica serba del tempo, alla Scuola di Raška: il suo interno è bizantino a navata unica con cupola, con la barriera del santuario e tutti i paramenti murari sono affrescati secondo i canoni pittorici bizantini. Il suo esterno, in pietra locale, mostra una soluzione nuova, perché ha l’aspetto di una basilica a tre navate (una soluzione raggiunta coprendo tutti gli ambienti laterali sotto tetti unici), con il tetto a due spioventi e con la torre campanaria posta all’ingresso, davanti al grande nartece. Nella sua architettura esterna occidentale - romanica, l'unico elemento orientale è la cupola posta sul tambour carré, ma ornata con fregi ad archetti. Il suo portale a strombo e ad arco falcato, come le sue finestre (tutte bifore) fu eseguito in marmo bianco-grigio di Studenica. La chiesa è famosa per la pittura murale del naos, risalente al 1263-1268, che secondo alcuni studiosi fu eseguita da parte dei migliori pittori greci dell’epoca.

"Architettura medievale della Scuola serba di Raška", Università degli Studi di Roma "La Sapienza", Facoltà di Architettura, 2009.

Di: Filipović A.
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