Slavi in Grecia

Sec. VII-XV

Il fondamentale studio di M. Vasmer, Die Slaven in Griechenland, elenca i toponimi di origine slava presenti nel territorio dell’attuale Grecia, mostrando come l’espansione degli slavi nel VI e nel VII secolo fu un evento di vaste proporzioni, che mutò radicalmente la composizione etnica della regione: i toponimi slavi sono concentrati soprattutto nell’Epiro (ad es. Κόνιτσα), in Macedonia (ad es. Σέρβια, cfr. “Serbia”) e in Tessaglia (ad es. Τύρναβος, che evoca il nome della capitale del secondo impero bulgaro, Tărnovo, nella Bulgaria orientale). Tuttavia, neppure le isole furono risparmiate dall’avanzata slava, come mostrano nomi di località cretesi derivati dagli etnonimi “bulgaro” e “croato”. La “riconquista” bizantina del Peloponneso cominciò soltanto sul finire dell’VIII secolo, soprattutto dopo la cruciale vittoria riportata dalle armate imperiali nell’805 a Patrasso. Nonostante ciò, quattro secoli più tardi, ai tempi della quarta crociata (1204), le fonti riferiscono ancora di cospicui insediamenti slavi nei dintorni di Sparta. 

Bibliografia: L. Niederle, Slovanské starožitnosti, ii/1: Původ a počátky Slovanů jižních, Praha 1906; M. Vasmer, Die Slaven in Griechenland, Berlin 1941.

Di: Alberti A.
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