Galicia-Volhynia

Galizien-Wolhynien Sec. X - XV

Regioni storiche dell’Europa orientale, Galizia e Volinia rappresentavano l’estremo lembo sud-occidentale della Rus’ di Kiev; con il declino dello Stato kieviano, accrebbero progressivamente la loro importanza. Nella seconda metà del XII secolo la Galizia fu retta dal principe Jaroslav Osmomysl (†1187). Alla sua morte, il regno d’Ungheria tentò senza successo di annettere il principato, che fino al 1197 fu retto dal figlio di Jaroslav, Vladimir. A questi succedette il principe Roman (†1205), che unificò i territori di Galizia e Volinia (1199) e condusse fortunate campagne militari contro ungheresi, polacchi e lituani. Il suo principato prese in Occidente il nome di Russia minor. Alla sua morte, la Galizia visse un periodo di instabilità, caratterizzato da una rapida successione di governanti, guerre intestine e interventi ungheresi e polacchi. Più fortunata fu la Volinia, che dal 1221 al 1264 fu retta dal figlio di Roman, Daniil. Questi riuscì a imporre il proprio dominio anche sulla Galizia (1238 ca.). Devastate dall’invasione tatara, le due regioni si sottomisero all’autorità del khan (1246), anche se il principe Roman tentò di stringere legami con le potenze occidentali. Papa Innocenzo IV gli inviò la corona regale con la quale fu incoronato (1254). Dopo la sua morte, tuttavia, il principato si avviò a un declino che nella seconda metà del XIV secolo ne determinò l’inclusione negli Stati confinanti: la Volinia fu annessa al ducato lituano, la Galizia allo Stato polacco (1387), aprendosi all’influsso del cattolicesimo e della cultura occidentale pur conservando un forte legame con la tradizione bizantina. Con l’unione di Lublino (1569) divennero entrambe province della Confederazione polacco-lituana. In seguito alle spartizioni della Polonia (1772, 1793, 1795) la Galizia divenne pertinenza dell’Austria e la Volinia fu annessa alla Russia. La Galizia ritornò alla Polonia nel 1919; nel 1945, con gli accordi di Potsdam, la sua parte orientale con Leopoli fu annessa all’Ucraina sovietica. Con la pace di Riga (1921) la Volinia fu spartita fra Russia e Polonia, per poi tornare all’URSS con il Patto Ribbentrop-Molotov (1939). Dalla caduta dell’URSS Galizia orientale e Volinia fanno parte dell’Ucraina indipendente.

Bibliografia: P.R. Magocsi, A History of Ukraine: The Land and Its Peoples, Toronto 1996, p. 120 ss.


By: Romoli F.
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