Inquisition in Bohemia

Sec. XIII-XIV

Il papa Alessandro IV su richiesta di Ottokar II mandò a Praga già nel 1257 due frati francescani di Brno con la funzione di inquisitori. Nel 1318 fu nominato inquisitore per la Boemia il domenicano Kolda z Koldic (1265/75-1323/27), autore di trattati di teologia e mistica, fra cui il De strenuo milite (1312; Praha 1975) in cui si rilegge la figura di Cristo alla luce dell’ideologia cavalleresca. Già nella prima metà del XIV secolo si svolsero processi che condussero a condanne e roghi, pur con evidenti resistenze da parte delle autorità statali e cittadine. L’affermazione del movimento hussita (cfr. cap. 22) portò alla scomparsa di questa istituzione in Boemia e alla crisi dell’ordine domenicano in queste terre, anche se la curia romana continuò a nominare inquisitori per la Boemia, soprattutto a partire da papa Pio II.

Bibliografia: A. Patschovsky, Die Anfänge einer ständigen Inquisition in Böhmen. Ein Prager Inquisitoren-Handbuch aus der ersten Hälfte des 14. Jahrhunderts, Berlin-New York 1975; A. Prosperi (a cura di), Dizionario Storico dell’Inquisizione, Pisa 2010, i, pp. 205-6 (s.v. Boemia).


By: Garzaniti M.
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